In cosa crediamo
Slow Design è il nostro modo di progettare, pensare, lavorare.
Ispirato dagli Artesanos stessi, che immersi tra le Ande Peruviane abbracciano un approccio alla produzione che è tutto tranne che frenetico, quello di Slow Design è un concetto che trasforma ogni prodotto in una testimonianza di pazienza e dedizione impiegate nel suo processo creativo.
Ogni step che conduce al risultato finale è un tributo alla lentezza e alla riflessione: dall'attenta scelta del legno al momento della lavorazione artigianale, tutto avviene con calma e rispetto per il materiale e per l'ambiente circostante. Questo approccio non solo conferisce autenticità ad ogni pezzo realizzato, ma si traduce anche in mobili di grande durata e valore, opponendo alla frenesia contemporanea l’antica lentezza di civiltà oggi quasi del tutto scomparse.
I mobili creati dagli Artesanos non sono semplicemente oggetti da
possedere, ma testimonianze tangibili di un'arte antica e di un legame profondo con la terra e la cultura. Ogni sedia, ogni sgabello, ogni tavolino raccontano una storia di abilità artigianale, che parla anche di rispetto, di consapevolezza e di solidarietà.
In un mondo sempre più veloce e impersonale, lo slow design degli
Artesanos ci ricorda l'importanza di rallentare, di apprezzare i processi artigianali e di connetterci con le mani, gli uomini, la storia e la natura che ci circonda.
Chi siamo
Nel suggestivo scenario delle Ande Peruviane, nel 1985, nasce un'organizzazione destinata a cambiare il destino di molti giovani: l’Asociaciòn de Artesanos Don Bosco, fondata da Padre Ugo De Censi affiancando le missioni dell'Operazione Mato Grosso.
L'obiettivo non è solo fornire cibo e sostegno materiale ai più svantaggiati, ma anche offrire loro una formazione completa, includendo l'apprendimento di un mestiere legato all'arte e all'abilità manuale e trasformando così ragazze e ragazzi in Artesanos (“artigiani”) professionisti.
Nascono così i talleres, veri e propri laboratori dove l'arte dell'artigianato viene tramandata e valorizzata. Oggi, questi spazi sono il cuore pulsante di un movimento che conta circa 400 maestri artigiani. Tra di loro, falegnami, intagliatori, scultori del legno e della pietra, vetrai, mosaicisti, pittori e restauratori, insieme ad artigiane specializzate nei lavori a maglia, a telaio e nel ricamo.
Artesanos rappresenta molto più di una semplice organizzazione: è un’opportunità per gli artigiani delle comunità andine, che hanno la possibilità di esprimere la propria creatività e maestria creando autentiche opere d'arte, senza dover abbandonare le loro radici e la propria terra – preservando così una cultura che rischia di perdersi nel vortice della modernità.
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